L’organizzazione aiuta la famiglia ai tempi del Coronavirus.

Un passo alla volta sembra che ne stiamo venendo fuori, da quella che chiamerei “l’esperienza Coronavirus”. Tutti abbiamo imparato qualcosa, durante il lockdown ognuno di noi ha avuto l’opportunità di rallentare, di prendere le distanze da ritmi di vita a volte insostenibili, di imparare nuove abilità… ma non per tutti è stata un’esperienza rigenerante, al contrario, per molti, soprattutto per chi ha figli è stato un vero tour de force!

Ogni famiglia è composta da un nucleo di persone diverse, ogni situazione è a sé stante, ma sono molte le mamme che hanno denunciato un carico di stress non indifferente. Dall’oggi al domani tutto è cambiato, niente più scuola e niente più ufficio, ci siamo ritrovati chiusi in casa a contatto stretto con i nostri cari dovendo affrontare un nuovo stile di vita! Smart working, scuola online, pranzi e cene da preparare senza sosta, case da pulire, il carico per le mamme è triplicato. Senza alcun preavviso sono cambiate le abitudini di tutti!

Ma come davanti a tutti gli eventi significativi (la nascita di un figlio, un lutto, una separazione, un trasloco… un Coronavirus!), ovvero tutti quei cambiamenti che per un attimo ci mozzano il fiato, che ci fanno sentire fragili, inesperti, timorosi di non essere in grado di affrontare la nuova situazione, l’organizzazione ci viene in aiuto!

In tanti, anche i più scettici, hanno toccato con mano, come lo “strumento organizzazione” è stato basilare per affrontare sia la fase 1 che la fase 2, ovvero li ritorno ad una “vita normale” che tutti, intimamente, desideriamo che possa essere migliore del pre Coronavirus!

In questo periodo cosi complesso, che a mio avviso, deve essere trasformato in un’opportunità, ho affiancato varie famiglie, aiutandole a creare un nuovo ritmo di vita.

Come affrontare il cambiamento?
Primo step, una riunione in famiglia, prassi che andrebbe adottata, anche in altre situazioni, tutte le volte che si devono cambiare le carte in tavola, confrontarsi in modo costruttivo aiuta grandi e piccoli rendendoli partecipi.
Questa attitudine fa accrescere nei bambini e nei ragazzi (anche negli adulti) l’idea “del problem solving”, davanti ad un problema, ci si ferma, si fa il punto e si crea una strategia.

La gestione del tempo si è rivoluzionata in relazione al nuovo andamento delle giornate, creare una tabella di marcia condivisa con il resto della famiglia (posizionandola in un luogo visibile a tutti, la cucina è spesso il luogo più indicato), dando dei punti fissi, è molto utile, soprattutto per i bambini e i ragazzi ma anche per gli adulti che vivono un momento di forte stress.

È inoltre un’occasione per trasmettere nuove abilità, i ragazzi possono imparare a cucinare e a partecipare in modo più attivo alle faccende domestiche. Si possono condividere giochi stimolanti o vedere serie TV che insegnano, rendere il tempo “produttivo”, è un’occasione preziosa per imparare.

La scuola sta per finire, l’estate è alle porte, è tempo di fare la nuova tabella di marcia allegra, stimolante per coinvolgere i ragazzi in attività all’aria aperta, tra poco le faticose lezioni online finiranno (con la speranza di tornare in classe a settembre), come impiegare il tempo in modo divertente e costruttivo?

Si impara sul piano pratico come affrontare un’emergenza inaspettata ma è anche un pretesto per trasmettere a bambini e ragazzi la giusta visione delle cose, di quanto questa difficile esperienza ci stia insegnando tanto, “la vita” che fa da maestra, in cui tutto ciò che davamo per scontato è diventato improvvisamente molto prezioso ed irraggiungibile, quale miglior lezione per crescere e maturare?

https://organizzareitalia.com/2020/06/lorganizzazione-aiuta-la-famiglia-ai-tempi-del-coronavirus/?fbclid=IwAR0ZTojcobbmdWBSvO7LwJ-Zi1NjYv746mgPEQ6CrfbkE4l9sIhwH9XRQfA

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